Uccide la moglie a coltellate e tenta il suicidio nel Foggiano
Omicidio la scorsa notte a Troia, nel foggiano dove un uomo di 48 anni ha ucciso la moglie di 41 anni e poi ha tentato di uccidersi con lo stesso coltello con cui ha colpito la moglie. L'uomo e' stato ricoverato in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti di Foggia. Sull'accaduto indagano i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo, Ferdinando Carella, muratore, avrebbe accoltellato la consorte, Federica Ventura, insegnante di scuola materna, al culmine di una violenta lite, intorno alle 3 della scorsa notte. Con lo stesso coltello, l'uomo si sarebbe poi trafitto al torace. In casa, una villetta nel centro della cittadina, in quel momento non c'erano i figli, che stamane hanno scoperto quanto accaduto ed avvisato i soccorsi ed i carabinieri. Carella e' stato ricoverato in gravi condizioni agli 'Ospedali Riuniti' di Foggia. L'uomo ha ucciso la moglie con sette otto coltellate, prima di tentare di uccidersi con lo stesso coltello. La tragedia sarebbe avvenuta davanti ai due figli della coppia, entrambi minorenni. Alle grida della donna i figli si sono svegliati e vedendo cosa era accaduto sono scappati dalla vicina di casa: e' stata lei poi ad avvisare i carabinieri che dopo aver sfondato la porta di ingresso dell'abitazione hanno trovato i corpi dei coniugi riversi sul pavimento del soggiorno. Per la donna non c'era piu' nulla da fare. L'uomo e' stato ricoverato agli Ospedali Riuniti di Foggia dove e' stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: e' ancora in pericolo di vita. Federica Ventura era una insegnante di scuola materna molto nota in citta' anche perche' faceva la catechista in una parrocchia del centro foggiano. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella della gelosia anche se in passato non c'era mai stato alcun problema tra la coppia. L'uomo, come detto ricoverato in ospedale e' stato dichiarato in stato di arresto per omicidio.