Tre arrestati, fra cui un pluripregiudicato, evaso dalla sorveglianza speciale, dalla Guardia di finanza di Bari dopo l'imponente operazione di polizia giudiziaria che ha consentito il sequestro di oltre 2 quintali di hashish. I militari, da tempo sulle tracce di depositi di stoccaggio dello stupefacente sequestrato il mese scorso a Bisceglie, hanno fatto irruzione in un capannone nella zona industriale di Barletta, sorprendendo tre persone - Girolamo Cuocci, 37enne di Bisceglie, Aldo Troisi, 45enne di Bisceglie e Vito Belviso, 42enne di Bari - intente a caricare su tre grosse auto risultate rubate grossi involucri di nastro adesivo da imballaggio contenenti 24 chili di hashish. Alla vista delle Fiamme gialle i tre, tra cui il pluripregiudicato in regime di sorveglianza speciale Cuocci, detto "il molfettese", hanno tentato una fuga disperata sulla Statale 16. Il massiccio dispositivo messo in campo dalla Guardia di Finanza, comprensivo di pattuglie dello speciale contingente Anti Terrorismo e Pronto Impiego del capoluogo, del Gruppo di Barletta e di unita' cinofile, hanno permesso di neutralizzare il tentativo di fuga.
Sono proseguite decine di perquisizioni in tutto il nord barese finalizzate a raccogliere elementi utili alle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari e dalla Procura della Repubblica di Trani, che puntano a rintracciare i complici dei tre arrestati e a disvelare i canali di approvvigionamento della droga e delle auto rubate.