Stuprò e uccise una bimba di 6 anni, condannato a morte in Pakistan
Quattro condanne a morte per il principale sospetto del rapimento, stupro e uccisione di una bambina di sei anni a Kasur. Il 24enne Imran Ali e' stato riconosciuto colpevole per la morte di Zainab Fatima Ameen, 6 anni, il cui corpo e' stato ritrovato all'inizio di gennaio. Un caso che ha sconvolto il Paese e alimentato l'incubo del serial killer.
Zainab e' la dodicesima vittima negli ultimi due anni in un raggio di due chilometri intorno a Kasur, secondo le autorita'. Ali, il cui DNA e' stato trovato su Zainab e altre sei vittime, ha confessato in totale otto reati. "La corte ha pronunciato quattro condanne a morte contro questo serial killer", uno "per il rapimento di Zainab", un altro "per averla violentata", un terzo "per averla uccisa" e un quarto "per altre accuse di terrorismo ", ha detto ai giornalisti il procuratore generale della provincia del Punjab, Ihtesham Qadir.
L'udienza si e' svolta a porte chiuse nel carcere di Kot Lakhpat a Lahore per ragioni di sicurezza. Solo i parenti delle vittime avevano accesso al tribunale, i giornalisti erano a 500 metri a monte. La corte ha anche condannato Imran Ali a diverse altre pene, inclusa una condanna a vita, oltre a diverse multe, per un totale di 3,2 milioni di rupie (circa 23.700 euro), per aver cercato di "nascondere il cadavere nella spazzatura", ha proseguito il procuratore Qadir.
La madre di Zainab, Nusrat Bibi, ha dett:. "Voglio che venga impiccato pubblicamente nel luogo in cui ha portato Zainab". Lo stupro e l'omicidio della bambina hanno scioccato l'opinione pubblica in Pakistan. In una violenta protesta contro la presunta inazione della polizia sono morte due persone a Kasur. Celebrita', politici dell'opposizione e persone anonime chiesero l'arresto del colpevole mentre l'hashtag #JusticeForZainab circolava sui social network.