Vende armi e munizioni "anonime", un arresto nel Napoletano
Nel casolare di campagna teneva fucili con matricola abrasa e migliaia di cartucce in vendita. I carabinieri hanno tratto in arresto un 45enne di Scisciano, disoccupato e gia' noto alle forze dell'ordine, per ricettazione, porto e detenzione illegale di armi e detenzione illegale di munizioni per armi comuni e da guerra. I militari dell'Arma hanno osservato l'uomo in un sospetto andirivieni da e per un casolare nel comune del Napoletano di Sant'Anastasia, dove ha spostato grossi sacchi bianchi per poi allontanarsi frettolosamente. In quel momento e' scattato l'intervento dei carabinieri che, bloccato l'uomo, hanno perquisito lo stabile e le pertinenze rinvenendo in una cisterna di plastica 2 fucili da caccia con matricola abrasa e 2 carabine con le munizioni; nei sacchi bianchi c'erano oltre 3000 munizioni (piu' di 200 delle quali per armi da guerra) e materiale per il confezionamento dei colpi (polvere da sparo, ogive e bossoli). Il casolare era un deposito di armi e munizioni verosimilmente custodite in quel posto sicuro nell'attesa che acquirenti interessati ad armi 'anonime' ne avessero fatto richiesta. L'arsenale e' stato sequestrato; sulle armi saranno effettuate le indagini dattiloscopiche e balistiche.