Elezioni all'Ars da annullare: respinto il ricorso di Forzese
Respinto Da Tar Sicilia il ricorso dell'ex deputato dell'Assemblea regionale Marco Forzese per l'annullamento delle operazioni elettorali per il rinnovo dell'Ars. Il politico si era candidato alla elezioni tenutesi il 5 novembre con la lista "Alternativa Popolare - Centristi per Micari". La lista regionale collegata non ha raggiunto il quorum del 5% su base regionale per l'assegnazione dei seggi. Ma, avendo appreso che molti candidati, presentatisi nei collegi circoscrizionali di tutte le provincie siciliane, non avevano dichiarato l'insussistenza delle cause di incandidabilita' previste dalla Legge Severino, e che molti di tali candidati sono stati proclamati eletti all'Ars, ha proposto un ricorso giurisdizionale davanti al Tar per l'annullamento delle operazioni elettorali sostenendo che se tali candidati fossero stati esclusi dalla competizione elettorale la lista "Alternativa popolare - Centristi per Micari" avrebbe superato il quorum del 5% prescritto ed agli sarebbe stato eletto deputato.
In particolare il ricorrente ha sostenuto che quei candidati avrebbero dovuto essere cancellati dalle rispettive liste di appartenenza in quanto avevano omesso di produrre la dichiarazione di accettazione della candidatura completa delle indicazioni previste dalla Severino; e a loro volta le rispettive liste avrebbero dovuto essere escluse dalla competizione elettorale perche' non piu' composte da un sufficiente numero di candidati. Si e' costituito in giudizio, tra gli altri il neo deputato Michele Catanzaro, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, eccependo l'infondatezza del ricorso, avendo presentato tutta la documentazione normativamente prescritta compresa la dichiarazione in ordine all'insussistenza delle cause di incandidabilita'.