Napoli, falsi lavoratori per ottenere indennità: 4 arresti
Una banda ha organizzato una serie di truffa ai danni dell'INPS attraverso agenzie pubblicitarie e call center in realta' inesistenti, nelle quali pero' venivano assunti sulla carta falsi lavoratori poi licenziati nei tempi necessari a percepire l'indennita' di disoccupazione. L'indagine dei carabinieri ha portato a 4 arresti per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, misure cautelari emesse dal gip di Santa Maria Capua Vetere ed eseguite a Formia, Genzano di Lucania, Capua e Udine. Le false agenzie e call center create erano 5 e vi erano stati assunti in maniera falsa 96 lavoratori; le indennita' percepite erano distribuite tra il gruppo. Le indagini coprono il periodo che va da dicembre 2015 ad aprile 2017 e si sono basate su intercettazioni telefoniche e ambientali ma anche sul sequestro di smartphone di alcuni degli indagati e l'analisi informatica di questi dispositivi; la banda agiva nella provincia di Caserta intestando le agenzie a 'teste di legno' e per rendere verosimile rapporti di lavoro con i dipendenti mai avuti nella realta' presentavano richiesta di erogazione del sussidio di disoccupazione alla sede INPS di Caserta da versare su una carta elettronica, in genere una Postepay Evolution. Secondo quanto accertato, finora l'INPS ha erogato circa 48.000 euro, ma il danno potenziale se non fossero intervenuti gli arresti era per 328.000 euro.