Ispica, alla Società Operaia presentati gli aforismi di Peppino Burgio
I locali della Società operaia “Garibaldi” hanno ospitato sabato sera la presentazione del libro “Aforismi. Lievito di casa nostra”, l’ultima fatica letteraria di Peppino Burgio (Edizioni Enjoy).
Dopo i saluti del presidente del sodalizio Natale Corallo, Corrado Monaca presidente del Centro Studi ambientali Sud/Est Sicilia, ha introdotto i temi della serata e presentato i relatori. L'imprenditore Antonello Lucifora, l'antropologa e scrittrice Grazia Dormiente e l'onorevole Innocenzo Leontini hanno contribuito a mettere in luce la personalità dell’autore, le peculiarità linguistiche del testo, il suo universo filosofico e morale e la collocazione dell’opera entro i canoni del genere letterario. Gli interventi sono stati inframmezzati dalle letture dell’autore che, con consumata verve attoriale, ha recitato poesie e aforismi tratti dalla sua oramai decennale produzione letteraria.
Nato nel 1942 a Monterosso Almo in una famiglia povera e numerosa, Burgio incarna il modello dell’imprenditore di successo che è partito da zero. Ha iniziato a lavorare a undici anni, prima come pastorello, poi come manovale e quindi come muratore. Appena ventunenne, negli anni del boom economico, ha fondato un’impresa edile destinata a diventare una delle più floride della Sicilia sud orientale. Dopo il collocamento a riposo, ha pubblicato libri di poesie e racconti. L’ultimo, “Aforismi. Lievito di casa nostra”, raccoglie oltre 2400 frasi brevi in dialetto siciliano coniati dall’autore. Al termine della serata, Natale Corallo ha consegnato a Burgio una targa ricordo e il gagliardetto della Società operaia “Garibaldi”.
NELLA FOTO, da sinistra: Monaca, Corallo e Burgio.