Regione, doppi incarichi a Ingroia: gip archivia ma atti a Corte dei Conti
Il gip del tribunale di Palermo Fabio Pilato ha archiviato un'indagine nei confronti dell'ex presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e dell'ex magistrato Antonio Ingroia, ma ha inviato gli atti alla Procura della Corte dei conti, perche' verifichi la sussistenza di un eventuale danno erariale prodotto dal doppio incarico - viziato da palese incompatibilita', secondo l'Anac - che Ingroia rivesti' nel 2014-2015: l'ex procuratore aggiunto fu infatti contemporaneamente commissario della Provincia di Trapani e commissario dell'azienda regionale Sicilia e-Servizi, incaricata di gestire l'informatizzazione dell'amministrazione di Palazzo d'Orleans. Il giudice - che ha accolto, dopo avere fissato l'udienza e convocato le parti, la richiesta di archiviazione presentata dal pm Claudia Ferrari - ritiene che l'elemento oggettivo dei reati di abuso d'ufficio e falso ci sia: tuttavia, per la posizione di Crocetta, mancherebbe l'elemento psicologico, l'avere cioe' voluto favorire Ingroia sapendo di compiere un atto illegittimo; stessa valutazione per l'attuale avvocato, che compilo' una dichiarazione diversa - quella sulla trasparenza amministrativa - evitando di affermare, di fronte all'Autorita' anticorruzione, di non essere in posizione di incompatibilita'. Anche per lui manca la certezza che avesse voluto violare la legge, omettendo di confermare la situazione rilevata dalla stessa Anac.L'incompatibilita' comunque, secondo il giudice, giustifica il danno erariale e per questo del caso si dovra' occupare la magistratura contabile.