Canicattini Bagni stasera in strada contro la violenza e per Laura
Stasera Canicattini Bagni si ferma per non "dimenticare". Il paese ancora scosso per il femmincidio di Laura Petrolito, scenderà in piazza per una fiaccolata
La città, scossa, si interroga ancora di come sia potuto accadere un omicidio di così tanta efferatezza. Laura lascia due bambini in tenera età. Il suo sogno di vederli crescere e condividere un lungo percorso di vita con loro, all’interno di una famiglia, le è stato rubato con violenza da chi diceva di amarla, come recita la targa che proprio qualche settimana addietro l’Amministrazione comunale aveva voluto apporre il Piazzetta Dante Alighieri per ricordare le tante, troppe, donne, vittime di femminicidio, nell’ambito del “Marzo per le Donne”, per celebrare l’8 marzo.
La città di Canicattini Bagni, le amiche, i parenti, l’Amministrazione comunale, con il testa la sindaca Marilena Miceli, non vogliono dimenticare e ricorderanno Laura Petrolito, “Lauretta” per tutti, con una fiaccolata che alle 21 partirà da via Vittorio Emanuele, davanti la Caserma dei Carabinieri, quale luogo di Giustizia, e si concluderà davanti alla Chiesa Madre in Piazza XX Settembre.
Intanto il presunto assassino di Laura Petrolito, Paolo Cugno, 27 anni, si trova rinchiuso in isolamento nel carcere di Cavadonna. Il giovane ha incontrato in attesa dell'udienza di convalida del fermo, il suo avvocato, Salvatore Fiducia. Il difensore ha detto che Cugno non riesce a spiegarsi i motivi che lo hanno portato a commettere il delitto della mamma di suo figlio di 8 anni. Problemi invece in paese per i familiari del presunto assassino, che domenica sera, quando si è saputo che il giovane aveva commesso il femminicidio, hanno rischiato di essere linciati dalla folla. Adesso per motivi precauzionali, hanno lasciato Canicattini Bagni.
Spunta anche la mamma di Laura Petrolito, Angela Conte di Floridia. "Non è vero - dice ad un giornale- che l'ho abbandonata, me l'hanno portata via 18 anni fa. Con mia figlia ci vedevamo all'insaputa del padre"