Esplosione Catania con 3 morti: indagato capo squadra dei pompieri
Si sono aggravate nella notte le condizioni di uno dei due vigili del fuoco ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Garibaldi" di Catania, diretto dal dottore Sergio Pintaudi. E' Giuseppe Cannavo', di 38 anni, che ha una grave lesione polmonare, coinvolto nella violenta esplosione che ha provocato ieri sera, intorno alle 20, la morte di due vigili del fuoco e di un artigiano dalla cui bottega si e' sprigionata la fuga di gas letale. Restano critiche, ma non e' in pericolo di vita, le condizioni dell'altro pompiere, Marcello Tavormina, 38 anni, che ha riportato un trauma cranico.
Silenzio assordante. La gente passa e si fa il segno della croce, anche chi è in auto. Dei tavelloni di legno sono messi a mo' di porta sugli ingressi di via Garibaldi e via Sacchero a Catania, nel piano terra dello stabile dove ieri sera c'è stata una violenta esplosione che ha provocato la morte dell'uomo, un 75enne, che viveva nella casa, e di due vigili del fuoco, e il ferimento grave di altri due pompieri. Sulle 'tavole' un foglio che ufficializza il sequestro di quella parte dell'immobile disposto dalla Procura di Catania che ha delegato le indagini alla squadra mobile della Questura. Durante la notte i vicini di casa sono potuti tornare nelle loro abitazioni, a conclusione dei lavori e dei sopralluoghi dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza e bonificato la zona.
Intanto è indagato per disastro colposo e omicidio colposo plurimo Marcello Tavormina, 38 anni, capo della squadra dei vigili del fuoco coinvolti nell'esplosione di una palazzina a Catania, in cui sono morti due suoi colleghi e un quarto è ricoverato con lui nel reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi. Per la Procura è un'iniziativa dovuta prima di compiere atti irripetibili che confluiranno nell'inchiesta.