Palermo, tra il sindaco e la Federazione un "patto" per la grande scherma
"Questa città deve tornare a respirare l'aria della grande scherma e questa disciplina deve aiutare il rinascimento sportivo e sociale di Palermo". Lo ha affermato il sindaco, Leoluca Orlando (a destra nella foto), durante l'incontro con il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso.
Una dichiarazione di intenti particolarmente importante che è stata raccolta dal vertice federale, Giorgio Scarso. "La scherma italiana non può che cogliere i messaggi che vengono lanciati dalle istituzioni. Palermo è una città che ha dato tanto alla storia della scherma italiana e queste richieste non possono che essere vagliate con la massima attenzione. Non può di certo passare inosservato l'entusiasmo che il Sindaco ha espresso e credo che questo rappresenti un ottimo viatico per l'organizzazione di eventi importanti in questa città".
Al centro dell'incontro tra il primo cittadino palermitano ed il Presidente federale vi è stata l'ipotesi di candidare Palermo quale città organizzatrice dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici 2019.
L'incontro tra il sindaco Orlando ed il presidente federale, Giorgio Scarso, ha fatto seguito al lancio, avvenuto alla presenza del Generale Claudio Minghetti, vertice del Comando Militare Esercito Sicilia, della seconda fase del progetto "Fencing for Change" promosso dall’Esercito Italiano, dalla Curia arcivescovile di Palermo, dall'Università di Palermo e dalle istituzioni scolastiche, di concerto con la Federazione Italiana Scherma.
Dopo il successo della prima fase, il progetto "Fencing for change" tornerà a coinvolgere oltre 300 studenti di istituti scolastici di alcune zone della città. L'iniziativa che è in corso anche in Campania, Puglia e Calabria, punta sulla capacità della scherma di infondere valori del viver civile oltre che dello sport, in contesti socio-economici difficili dei principali capoluoghi del Sud Italia.