Floridia, botte alla madre e calci e pugni alla sorella per l'auto negata
Due arresti sono stati portati a termine a Floridia, Uno per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, l'altro per atti violenti, quali aggressioni fisiche e minacce,. In carcere è finito, D.B.S. 22 anni, disoccupato e incensurato, il quale con violenze fisiche e minacce, reiterate nel tempo, costringeva la madre, con lui convivente, a cedergli l’autovettura. Di fronte ad un diniego della madre di non voler più essere trattata in tal modo e negandogli l’utilizzo del veicolo, il giovane andava in escandescenza minacciando prima la stessa madre e poi colpendo con calci e pugni la sorella, intervenuta per cercare di calmare il fratello evitando che commettesse gesti pericolosi. I militari dell’Arma, contattati telefonicamente dalla vittima e avendo ben capita la pericolosità della situazione, si precipitavano immediatamente presso l’abitazione indicata e provvedevano prontamente a bloccarlo e poi ad arrestarlo. Quest’ultimo veniva così accompagnato presso i locali della Tenenza e ultimate le formalità di rito sottoposto, così come disposto dalla Autorità Giudiziaria, al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di altro familiare.
Nella tardo pomeriggio di ieri, invece, sempre a Floridia, i carabinieri della Tenenza hanno arrestato S. C., 27 anni, disoccupato pregiudicato e con precedenti di polizia specifici. Il giovane è risultato essere responsabile di atti violenti, quali aggressioni fisiche e minacce, ripetuti nel tempo contro la propria madre, al fine di poter ottenere somme di denaro utili a soddisfare mere esigenze personali. Anche in questo caso, la madre, non riuscendo più a sopportare il comportamento del figlio, di fronte all’ennesima minaccia, è riuscita a trovare il necessario coraggio e ha contattato i Carabinieri, i quali sono prontamente giunti sul posto di lavoro dove la madre stava venendo nuovamente minacciata dal figlio in maniera violenta. L’arrestato, ultimate le formalità di rito presso la Tenenza di Floridia è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di questo capoluogo, come disposto dalla Autorità Giudiziaria competente.