Trasfusione infetta a Bronte, ministero condannato dopo 35 anni
Il giudice della terza sezione civile del Tribunale di Catania ha condannato il ministero della Salute a risarcire il danno biologico subito da un paziente di Bronte che nel 1983, dopo una trasfusione di sangue, ha contratto l'epatite cronica Hcv. Il danno subito nel 1983 e' stato scoperto dal paziente 20 anni dopo, denuncia il presidente dell'Unione dei Consumatori, Manlio Arnone, e la sentenza evidenzia come al paziente siano stati riconosciuti i danni non solo fisici ma anche quelli legati alla sfera sociale e relazionale. "Questo e' un traguardo importante - aggiunge - nell'accertamento di un caso di malasanita' a distanza di 35 anni. In tutta Italia sono migliaia i casi analoghi invitiamo chi e' stato vittima di errore medico o vuole fare una richiesta di risarcimento per malasanita' a contattarci, in modo da avviare uno screening generale e, grazie al supporto dei nostri avvocati ed esperti in materia, avviare tutte le pratiche necessarie per la richiesta di risarcimento".