Deputato regionale s'incatena a Pachino per fare arrivare l'acqua a mille famiglie a Granelli
Un centinaio di persone in strada, un deputato regionale con le catene ai polsi, l'esasperazione dei cittadini che sono dallo scorso mese di ottobre con i rubinetti all'asciutto. E' il quadro della manifestazione che si è tenuta questa mattina davanti il municipio di Pachino. La protesta nasce per il sacrosanto diritto di avere l'acqua nelle contrade marine di Granellli, Chiappa e Costa dell'Ambra. Un braccio di ferro tra l'amministrazione comunale a guida Pd ed il Consorzio Granelli che non può erogare l'acqua se non c'è una convenzione. Il Consorzio si discolpa davanti i cittadini inferociti, il tecnico della società, l'ingegner Riccardo Messina, spiega che il Consorzio ha presentato tutti i documenti chiesti dall'Ente locale. " Per noi - dice il professionista - basta schiacciare un pulsante e l'acqua arriva alle quasi mille utenze". In strada non c'è nessun rappresentante del sindaco, nè qualche assessore. Sembra che si urli ai sordi, anche se il primo cittadino, un'ora dopo chiede di poter parlare con il presidente del Consorzio.
Il deputato Pippo Gennuso, è dalla parte dei cittadini. Del sindaco ne dice di cotte e di crude ed alza il tiro nelle accuse. Se la prende con il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo "per essere rimasto con le mani tra le mani" ed ancora con la Procura di Siracusa. "Non è possibile - ha detto il parlamentare ai cronisti - consentire un traffico illecito di acqua che viene portato con autobotti nelle case, senza conoscere, provenienza e qualità. Un favore agli speculatori dell'acqua, quando si può attingere legalmente dai pozzi di San Basilio".
Il sindaco di Pachino, nonostante le autorizzazioni concesse per l'emungimento dell'acqua dal Genio Civile di Ragusa e dell' Asp iblea ( il pozzo si trova in territorio di Ispica) chiede i pareri degli stessi enti, ma di Siracusa. C'è solo un fatto, non hanno nessun potere su un altro territorio. A sostegno del deputato anche il consigliere comunale di opposizione, Corrado Quartarone: "Posso testimoniare che il Consorzio ha presentato tutto quanto è stato richiesto. Questo è puro boicottaggio politico". La telenovela prosegue.