Tassa di sbarco a Santa Marina di Salina, la minoranza: è sbagliato
“Riteniamo poco coraggiosa e per certi versi pericolosa la scelta dell'Amministrazione Arabia e dei Consiglieri di maggioranza di avallare le legittime ed autonome decisioni operate in seno al Consiglio Comunale di Lipari in tema di modifiche al regolamento sull'imposta di sbarco. Il Civico Consesso di Santa Marina Salina ha infatti deliberato, con i soli voti della maggioranza, l'aumento a 5 euro dell'importo del contributo di sbarco per la stagione estiva 2018 al fine di beneficiare dell'esenzione dello stesso sulle tratte interisole dirette verso i porti del Comune di Lipari. L'emendamento approvato ha però cancellato una parte significativa, coraggiosa e lungimirante, almeno per l'isola di Salina, della proposta originariamente presentata al Consiglio dall'Amministrazione: l'autonoma concessione, da parte del Comune di Santa Marina Salina, dell'esenzione dall'imposta di sbarco per i viaggiatori provenienti dallo scalo di Rinella, il secondo porto isolano sito sul territorio del Comune di Leni, Ente che ha, a sua volta, confermato l'autonoma e legittima scelta di non applicare l'imposta”.
Così i consiglieri di minoranza Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso, del gruppo “Per Santa Marina”, che lo scorso 30 marzo, durante un lungo e dibattuto Consiglio Comunale, hanno votato contro l'aumento dell'imposta di sbarco e contro le modifiche al regolamento proposte dall'Amministrazione di Santa Marina Salina.