Botte in ospedale a Palermo, lesione al timpano per un operatore
Ancora violenza tra i reparti ospedalieri siciliani. Dopo il colpo di casco assestato qualche giorno fa un medico di turno del "Villa Sofia" di Palermo, adesso e' la volta di un operatore socio-sanitario del "Cervello", struttura della medesima azienda sanitaria, a cui il familiare di un paziente ha causato la perforazione della membrana del timpano. E' successo domenica scorsa, ma l'episodio e' stato reso noto oggi. Secondo fonti ospedaliere, il dipendente ha invitato a uscire la gente dalla sala perche' c'era troppo affollamento. Dopo un ulteriore invito, l'aggressore ha sferrato un pugno al malcapitato che ha subito perso sangue dall'orecchio e un esame ha confermato la lesione. L'aggressore dopo avere sferrato il colpo, si e' poi allontanato, ma la polizia, nel frattempo intervenuta, lo ha identificato tramite i genitori. L'operatore socio-sanitario ferito dal familiare del paziente ha presentato denuncia sull'accaduto.