Siracusa, Vinciullo e Palestro "irrompono" nel quartiere generale dei grillini
Un esponente grillino entra al bar Garden del Villagio Miano a Siracusa. Sono le 11 ed è in corso una conferenza stampa del consigliere uscente Alberto Palestro. Con lui al tavolo della presidenza, Enzo Vinciullo, un altro consigliere uscente, Salvo Cavarra e Giovanni Napolitano. Quest'ultimo è un ex del M5s. Il cliente grillino del bar, fa un cenno di disapprovazione. Secco gli risponde uno dei proprietari: "Alberto è un amico e merita la veranda del Garden". La "corazzata Vinciullo", non arretra e sceglie il Villaggio che sulla carta dovrebbe essere il quartiere generale del M5s. L'ex deputato all'Ars, fa tesoro della sua cultura democristiana. Impermeabile e diplomatico nelle risposte. "Un passo indietro? Non ho mai detto che mi sono ritirato dalla corsa, stiamo discutendo con altri soggetti politici e nei prossimi giorni trarremo una sintesi".
Il già commissario capo ha spiegato il perchè correrà al fianco di Vinciullo ed ha illustrato il suo programma e cosa intende fare per Siracusa. Palestro ha battuto molto sul turismo: quello religioso e quello sportivo. "Anche piccoli eventi sportivi possono portare in città centinaia di persone che utilizzano le strutture ricettive, i ristoranti ed i bar". Alberto Palestro ha fatto un passaggio anche sulla scuola. "Sono d'accordo con Vinciullo quando sostiene libertà di scelta per le famiglie di iscrivere i propri figli negli istituti che ritengono opportuni, possibilmente vicini le loro abitazioni".