Voto di scambio, Rubino del clan di Avola : " Ora na dari i soddi"
"Il dato oggettivo è che sul territorio di Avola, che è diverso da quello di provenienza del deputato Pippo Gennuso (Rosolini), lui ha riportato un numero di preferenze, 424, che è di gran lunga superiore a quello del terzo candidato che ne ha riportato soltanto 65, mentre il primo originario di Avola ne ha raccolti un po' più di mille. Dalle indagini sappiamo che certamente l'onorevole Gennuso aveva contezza della caratura criminale dei soggetti con cui stava dialogando e da cui aveva accettato la promessa di voti": lo ha detto in conferenza stampa il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro che ha coordinato l'inchiesta culminata nell'arresto del parlamentare regionale del centrodestra. Con lui il procuratore aggiunto Carmelo Petralia e il sostituto procuratore distrettuale Alessandro Sorrentino.
E' una, in particolare, l'intercettazione nella quale viene 'cristallizzata' la promessa fatta in campagna elettorale dal clan Crapula al politico Pippo Gennuso. E' durante un comizio di ringraziamento (del 19 gennaio 2018) che uno degli indagati, Massimo Rubino, intercettato dice: "Ora na dari i soddi (ora ci devi dare i soldi,)". Dalle indagini emerge anche - è stato spiegato in conferenza stampa - come ci sia da parte del deputato elettorale eletto "la consapevolezza di avere a che fare con esponenti del clan". Il clan Crapula, ricostruiscono gli investigatori, era nelle condizioni di 'spostare' voti a favore del candidato: un voto 'costava' 50 euro. E sono 10 mila gli euro sborsati da Gennuso in campagna elettorale che solo ad Avola ha raccolto 424 preferenze (su 6567 voti raccolti). Complessivamente sono quattro gli indagati: la quarta persona, per cui il Gip non ha emesso ordinanza di custodia cautelare, e' un altro esponente del clan. In un'altro dialogo captato Gennuso è sorpreso a parlare con uno degli arrestati, Rubino: "Mi sente onorevole?", domanda, "le volevo dire... ma lei stasera è la'? Perche' c'erano quattro 'ragazzi di scuola' che la vogliono, ve li volevo presentare...". "Ci vediamo lunedì a Siracusa", risponde Gennuso, "dai... va bene lunedi' sera".