“Fra le mura della modernità”, a Pachino un convegno di studi storici
Le frontiere, materiali e immateriali, raccontate attraverso la storia. Si intitola “Fra le mura della modernità. Le rappresentazioni del limite dal Cinquecento ad oggi” il convegno internazionale di studi storici che si svolgerà il 26, 27 e 28 aprile nei locali dell’ex palmento Di Rudinì a Marzamemi. L’evento è promosso dal Comune di Pachino in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, con un comitato scientifico composto da Carlos José Hernando Sànchez, Lina Scalisi, Salvo Adorno e dal sindaco, Roberto Bruno. «Un importante momento di confronto – ha dichiarato il sindaco Bruno – sulle frontiere che produce ancora il mondo contemporaneo in un territorio di frontiera come il nostro per cui rappresenta un’opportunità di crescita. Il convegno approfondirà le rappresentazioni delle frontiere nella storia, nella letteratura e nell’arte in età moderna, con una sessione finale dedicata alla contemporaneità che prevede la partecipazione di storici, scienziati sociali, istituzioni».
«Obiettivo del convegno – ha detto Lina Scalisi - è quello di analizzare il perché i muri continuino a moltiplicarsi, dividendo gli uomini tra aventi diritto ed esclusi. Muri che non possiedono peraltro alcuna efficacia nel bloccare ogni genere di forma di scambio e di confronto dal momento che non tengono conto della rete virtuale sconfinata che si contrappone ai confini dello Stato-nazione. Abbiamo paura per la nostra identità? Sono domande a cui questo convegno proverà a dare risposte».
La partecipazione al Convegno garantirà il riconoscimento formativo per i docenti interessati degli istituti superiori e degli alunni che parteciperanno.