Corteo affollato a Catania per il 25 Aprile: ricordati i migranti morti
Partecipato corteo anche a Catania per celebrare il 73esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Promosso dall'Anpi, massiccia l'adesione di varie forze sindacali, dell'associazionismo e della societa' civile catanese. Partito da piazza Stesicoro, il corteo si e' mosso per vie della citta' con la prima sosta, per poi procedere fino al municipio, dove e' stata deposta una corona nella lapide che ricorda i partigiani e le partigiane catanesi morti durante la Resistenza e dove si e' tenuto un minuto di silenzio per fare memoria e per ricordare tutti i morti di oggi. In particolare, sono stati ricordati i migranti morti in mare e tutti coloro che sono caduti a causa delle guerre. Seconda sosta in Piazza Machiavelli, nella quale e' stata deposta una corona nella lapide della casa natale di Graziella Giuffrida, maestra catanese di 22 anni uccisa a Genova durante la Resistenza. Il corteo si e' mosso per via Plebiscito sino a piazza Dante, dove sono stati letti articoli della Costituzione da parte di donne, immigrati, disoccupati e studenti. "Il 25 aprile non offre spazio alla retorica - scrivono in un comunicato i lavoratori e le lavoratrici della Cgil etnea - per il sindacato catanese la Resistenza antifascista continua ogni giorno, per i diritti del lavoro, contro lo sfruttamento e contro tutti i fascismi che si nascondono nella negazione di elementi essenziali della democrazia. Tutti pericoli che in questa citta' si presentano con troppa frequenza".