Via libera dall'Ars per integrativo Forestali e assunzioni Arpa
L'Ars ha approvato l'articolo 3 della manovra di stabilita' che prevede, in deroga al blocco delle assunzioni in vigore nell'amministrazione siciliana, che l'Agenzia regionale per l'Ambiente possa procedere ad avviare le selezioni per l'assunzione di nuovo personale. L'incremento della spesa per l'Arpa e' previsto in 91 milioni circa per il 2018, 120 milioni per il 2019 e 200 milioni per il 2020. A sostenere la norma del governo il presidente dell'Ars, Gianfranco Micciche', che ha affermato: "la legge che blocca le assunzioni e' di dieci anni fa, per l'Arpa va superata per via di tanti motivi, tra i quali il costo dell'ente: oggi stiamo spendendo di piu' con il blocco delle assunzioni che non sbloccandole. L'Ars deve andare avanti, se dovesse arrivare un'impugnativa ne discuteremo". I voti favorevoli sono stati 52, anche quelli del M5S, nessun voto contrario. Si e' astenuto parte del Pd. Passa anche il resto della norma. Contestata dal Partito democratico la copertura finanziaria per i forestali. Via libera al contratto integrativo dei lavoratori che si ritroveranno in busta paga circa 80 euro in piu', "ma la copertura finanziaria e' di circa 40 milioni in meno rispetto al precedente bilancio - ha segnalato il dem Antonello Cracolici - non bastera' nemmeno per le garanzie occupazionali". Il presidente dell'Ars ha sospeso la seduta e ha riunito i capiguppo per cercare di trovare un 'intesa e snellire il fascicolo degli oltre mille emendamenti. "Se continuiamo cosi - ha scherzato Micciche' in Aula - finiremo a giugno".