Baby gang a Pozzallo, picchiano la gente per rapinarla
Tutto e' iniziato con una rapina a tre ragazzini, a uno dei quali e' stato sottratto cellulare e denaro, poi a un altro ragazzo, afferrato al collo e scaraventato a muro: la baby gang e' scappata dopo averlo colpito con un pugno. Tra le vittime una donna sola raggiunta e fermata: hanno tentato si strapparle telefono per poi prendere a calci la portiera della sua automobile. Quindi il supermercato di Pozzallo, televisori led di particolare grandezza con fuga ripresa. Ultimo nel tempo: uno dei soggetti si e' recato a Ispica e ha aggredito un'altra donna per sottrarre borsa; nella colluttazione la donna ha riportato lievi lesioni. Uno dei ragazzi e' ospitato in comunita' per minori non accompagnati, aveva partecipato a un furto con spaccata a Rosolini, dove ha sede la comunita', qualche tempo fa. Tre i fermati ma potrebbero essere coinvolti altri ragazzi. I fermi sono stati convalidati: due le misure cautelari in carcere, uno liberato; si tratta di tre nordafricani, uno residente a Ispica e due a Rosolini, tutti inseriti in contesti familiari integrati e non problematici. Si tratta di Nadi Noureddine, 18 anni, Hamdane Achraf, di 20 e J.R., 18 anni, minorenne all’epoca dei fatti . "Questi ragazzi, tra i 18 ed i 20 anni - ha detto il magistrato ragusano Monica Monego - che hanno ammesso di avere assunto sostanze stupefacenti, hanno aggredito qualunque soggetto si presentasse alla loro vista. Erano in stato di esaltazione e tutto e' accaduto nel pomeriggio tra e 18 e le 20. Stiamo procedendo per furto aggravato una rapina consumata e una tentata. Qualcuno ha dei precedenti, uno di questi aveva minacciato durante una festa di paese ad Ispica di farsi saltare in aria con una bombola". Per il comandante provinciale delll'Arma, Federico Reginato, e il comandante della Compagnia di Modica, Francesco Ferrante, si e' data una risposta immediata "a un elevato allarme sociale sfociato anche nella riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, bloccando un'escalation".