Dante Alighieri, premiata a Siracusa l'inviata della Rai Lucia Basso
Il Comitato di Siracusa della società "Dante Alighieri", presieduto da Gioia Pace, questa sera ha conferito il Premio "Pier Paolo Conti" al Giornalismo, all'inviata della Rai, Lucia Basso. Prima della premiazione è intervenuto il rettore dell'Università degli stranieri di Siena, Pietro Cataldi che ha parlato del rapporto tra Dante e la politica. A illusrare il ruolo della società Dante Alighieri nel mondo, è stato Salvatore Italia, che per anni ha ricoperto incarichi al ministero dei Beni culturali. La cerimonia si è tenuta all'Auditorium del liceo classico "Tommaso Gargallo", alla presenza di un folto e attento pubblico. Prima della consegna del premio, Lucia Basso, che è siracusana, è stata intervistata dalla collega del quotidiano "La Sicilia", Laura Valvo. "Di fonte ad eventi tragici - ha detto la cronista della Rai - anche i giornalisti si emozionano. Basta guardare i volti dei migranti che sbarcano nei nostri porti per capire le sofferenze che uomini e donne hanno patito, magari passando dalla Libia". Lucia Basso ha pure raccontato la drammatica storia di Veronica Panarello la mamma di Santa Croce Camerina che avrebbe ucciso il figlio Loris. Argomento che ha seguito non soltanto per la Tgr Sicilia, ma per tutte le testate giornalistiche della Rai. Nella pergamena consegnata a Lucia Basso è scritto: "prestigiosa testimone di grandi eventi politici e di costume della nostra terra, dei quali ha saputo tracciare con servizi partecipi e puntuali, eventi e personaggi colti nei loro aspetti più significativi e spesso inediti, con le sue inchieste si è distinta per la bravura ed il suo stile, dando in definitiva prova di un giornalismo colto e sempre presente sul fatto".
All'Audirorium del "Gargallo" presente, tra gli altri, il decano del giornalismo siracusano, Aldo Formosa. Lucia Basso lo ha salutato pubblicamente. "Sono contenta di vederlo - è stato il mio primo direttore quando ho cominciato questa professione a Telestar".