M5s: firme false a Palermo; cambia il giudice, tutto da rifare
Come era ampiamente previsto, nessuno degli imputati del processo per le firme false a sostegno della lista del Movimento 5 stelle alle elezioni comunali di Palermo del 2012, ha prestato il consenso alla rinnovazione degli atti. E' infatti cambiato il giudice, che non sara' piu' Luisa Anna Cattina, ma Salvatore Fausto Flaccovio, che si e' insediato oggi alla guida del procedimento, in corso davanti al giudice monocratico della quinta sezione del tribunale di Palermo. La sostituzione del del giudice obblighera', dato il mancato consenso delle parti, a ripetere tutti gli atti gia' compiuti finora, cioe' la audizione di testimoni, verbalizzanti di polizia e consulenti. Una operazione che impegnera' ancora mesi. Il processo era cominciato a novembre 2017 e finora erano state svolte una decina di udienze. Il giudice Flaccovio ha gia' fissato due nuovi appuntamenti in aula, per il 29 giugno e il 18 luglio. La prescrizione dovrebbe scattare tra ottobre e dicembre del 2019: il nuovo magistrato ha preannunciato che riesaminera' le liste di testimoni della difesa, valutando la ammissibilita' di coloro che i legali dei 14 imputati intendono ascoltare. Fra coloro che sono negli elenchi anche Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio, cioe' i vertici del M5s. Gli imputati sono cinque tra deputati regionali e nazionali grillini, poi attivisti e simpatizzanti che avrebbero ricopiato le firme a sostegno della lista dopo essersi accorti che c'era stato un errore. Sotto accusa anche un cancelliere e un avvocato, consigliere giuridico del movimento.