Scuola, a Pachino ancora incerto il futuro dell'istituto Bartolo
A Pachino, dopo la manifestazione degli studenti dell'istituto Michelangelo Bartolo che si è svolta la settimana scorsa, la situazione non è cambiata. Sono rimasti con l'amaro in bocca gli studenti della struttura scolastica che da diverso tempo rischia di essere chiusa a causa dei mancati adempimenti contrattuali da parte del Libero Consorzio di Siracusa nei confronti del gruppo Beninato, proprietario della struttura che ospita l'Istituto. Non sono bastate le rassicurazioni del primo cittadino Roberto Bruno a colloquio nel fine settimana con il Commissario del Libero Consorzio Carmela Floreno.
"Ho avuto ampie rassicurazioni dal commissario straordinario Floreno sul futuro dell'Istituto Bartolo - ha spiegato il Sindaco Bruno - e dopo l'incontro avvenuto nella sede della provincia abbiamo raggiunto un doppio risultato: il primo è che il Michelangelo Bartolo resterà a Pachino, il secondo è che lavoreremo in sinergia con il Libero Consorzio per trovare una soluzione definitiva". Insoddisfazione e preoccupazione, invece, tra gli alunni e il comitato genitori con a capo Corrado Taccone e Angelo Pantoni. "L'incontro tenutosi negli ultimi giorni tra la provincia e le cariche politico amministrative - hanno spiegato Pantoni e Taccone - per noi è un nulla di fatto.Non è stata fatta chiarezza sul futuro della scuola, né tanto meno abbiamo la certezza che l'ex Provincia abbia i fondi o riesca a reperirli per pagare i proprietari. Il guaio è che noi rischiamo lo sfratto e di perdere l'istituto". Un problema che si protrae da oltre due anni, tra lungaggini burocratiche e la mancanza di fondi dell'ente provincia per garantire i diritti di un centinaio di studenti che rischiano lo sfratto.
Giuseppe Campisi