Morto a Modica dopo un pestaggio da parte dei "bulli": a giudizio 2 minorenni per omicidio
Omicidio preterintenzionale in concorso, con l’aggravante “di aver profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa”. Sono pesanti i reati di cui devono rispondere i due ragazzi, entrambi minori all’epoca dei fatti, accusati di aver causato la morte del 64nne di Modica Angelo Partenza dopo un brutale pestaggio per futili motivi, come comprovato dalla perizia medico legale che ha ricollegato l’ematoma subdurale provocato dalle botte al decesso avvenuto alcuni giorni dopo.
Finalmente è stato notificato alla parte offesa, la sorella della vittima, Giuseppa, da parte del Tribunale dei Minorenni di Catania, il decreto firmato dal Gup, Alessandra Chierego, che ha fissato per il 20 giugno, alle ore 9, presso gli uffici giudiziari di via Franchetti, l’udienza preliminare in camera di consiglio in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Pubblico Ministero della Procura dei Minori catanese, dott.ssa Silvia Vassallo, con i relativi capi d’imputazione.
L’ennesimo, gravissimo caso di delinquenza e violenza minorili, che ha destato sconcerto a livello nazionale, è venuto alla luce il 3 febbraio 2017 allorché Partenza, che abitava da solo, è stato trovato senza vita nella sua abitazione: a dare l'allarme la sorella, che non lo sentiva da due giorni e che, preoccupata, ha avvertito i carabinieri i quali, entrati con i vigili del fuoco, hanno fatto la macabra scoperta.
Dalle indagini è però emerso che l'uomo era rimasto vittima di una brutale aggressione per mano di alcuni ragazzi pochi giorni prima. A riferirlo lui stesso nella querela presentata dopo il fatto alla locale stazione dei carabinieri. Partenza spiegava di essere stato da tempo nel mirino di un 15enne che abita nella sua stessa via e di un gruppetto di suoi amici e coetanei, tutti di Modica, i “bulli del quartiere” che non perdevano occasione per infastidirlo, prenderlo in giro e ingiuriarlo a tutte le ore. Al punto che il malcapitato aveva dovuto cambiare abitudini e uscire di casa solo quando la banda non presidiava la zona.