Uccise madre e figlia, un ergastolo dai giudici di Cosenza
La Corte d'Assise di Cosenza, presieduta dal giudice Giovanni Garofalo, a latere Urania Granata, ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti di Luigi Galizia, 40 anni, accusato del duplice omicidio di due donne, Edda Costabile e Ida Maria Attanasio, madre e figlia, trucidate a colpi di pistola, il 30 ottobre del 2016, mentre si trovavano all'interno del cimitero di San Lorenzo del Vallo. Galizia e' stato condannato all'ergastolo e all'isolamento diurno per due anni (il pm aveva chiesto l'isolamento per un solo anno). Inoltre dovra' risarcire la famiglia delle vittime, che erano la madre e la sorella di Francesco Attanasio, reo confesso dell'assassinio di suo fratello Damiano, che sarebbe stato ucciso perche' pretendeva la restituzione di una grossa somma di denaro da Attanasio. Ma Damiano Galizia sarebbe stato anche il custode di un grande arsenale di armi, che si trovava a Rende, che proprio Attanasio aveva fatto scoprire alla polizia. Il processo si fonda su una presunta vendetta da parte di Luigi Galizia, che avrebbe deciso di farsi giustizia uccidendo madre e sorella di Attanasio.