Anziano morto dopo una rapina in casa nel Beneventano, un arresto
I carabinieri di Benevento stanno dando esecuzione a una misura di custodia cautelare, emessa dal gip sannita, nei confronti di uno dei responsabili della rapina in un'abitazione, avvenuta il 10 aprile scorso a Montesarchio, che ha portato, dopo alcuni giorni, alla morte di una delle due vittime ultraottantenni. Eseguite anche numerose perquisizioni domiciliari d'iniziativa svolte dai carabinieri nella valle Caudina e Vitulanese finalizzate alla ricerca di armi ed esplosivi. I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle 11,30 in procura a Benevento. La rapina era stata commessa in casa di due anziani, fratello e sorella, e l'83enne Giovanni Parente mori' dopo diversi giorni di agonia per le percosse ricevute. I fatti risalgono al 10 aprile scorso, quando nella villetta di Montesarchio una banda fece irruzione nella casa della vittima e, non trovando granche', si scaglio' contro i due fratelli. L'indagine ha puntato subito su un gruppetto di pregiudicati della zona e agli inizi di maggio il pm aveva anche emesso alcuni avvisi di garanzia. Uno di questi a carico di Valentino Improta, 26 anni, di Montesarchio, scomparso dal 2 maggio scorso, subito dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia; potrebbe essere suo il corpo trovato carbonizzato nell'auto della madre il 4 maggio scorso in un bosco del Taburno tra Tocco Caudio e Campoli.