Tribunali siciliani da riaprire: Modica, Nicosia e Mistretta fanno squadra
Modica, Nicosia e Mistretta fanno fronte comune a difesa dei loro tribunali soppressi dalla riforma della geografia giudiziaria della ministra Annamaria Cancellieri. I rappresentanti dei tre comitati che, da anni, combattono questa battaglia, si sono riuniti sabato scorso a Nicosia e si sono costituiti in “coordinamento regionale per la riapertura dei Tribunali di Modica, Nicosia e Mistretta”, con la finalità di unificare la proposta comune e di portarla avanti in tutte le sedi con maggiore forza e determinazione. E' stato stilato un documento comune in cui, tra l'altro, si approva la decisione adottata da Movimento 5 stelle e Lega contenuta nel “contratto di governo” (punto 12 giustizia rapida ed efficiente) relativa alla “rivisitazione della geografica giudiziaria -modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni- con l’obiettivo di riportare Tribunali, Procure vicino ai cittadini e alle imprese”. I rappresentanti dei comitati auspicano che il nuovo governo dia rapida esecuzione al principio adottato nel contratto e che, così, possa essere cancellata -finalmente e definitivamente- una riforma nefasta che ha peggiorato il funzionamento della giustizia, ha aumentato la spesa (pubblica e privata), ha depauperato i territori. La proposta avanzata è che, in una prima fase, vengano riaperti quantomeno tutti i 30 Tribunali soppressi (e poi eventualmente anche le 220 sezioni distaccate), senza eccezione alcuna.A partire da Mistretta (il più piccolo) fino a Vigevano (il più grande).
E' stato deciso di dare vita ad un coordinamento nazionale dei Tribunali soppressi, che possa seguire da vicino l’evolversi della discussione in ambito nazionale e corroborare la proposta di riapertura di tutti i Tribunali italiani.
I rappresentanti dei comitati pro tribunali hanno preso atto, con grande soddisfazione, della recente decisione dell’Assemblea Regionale Siciliana di stipulare con il Ministro della Giustizia una convenzione che consenta in via sperimentale l’esercizio di funzioni giudiziarie nei locali degli Uffici soppressi, con oneri a carico del bilancio regionale (ed eventualmente dei Comuni in regime di cofinanziamento). In proposito è stato chiesto che, in applicazione della nuova norma regionale, venga stipulata subito la convenzione, così da consentire, nell’immediato, la riapertura dei tre Tribunali siciliani, intanto in via sperimentale e, successivamente, in maniera definitiva.
Il documento è stato trasmesso ai Sindaci di Modica, Nicosia e Mistretta, nonché alle deputazioni nazionali e regionali dei rispettivi territori, affinché tutti gli organi istituzionali, in maniera armonica ed unitaria,facciano propria e sostengano la proposta del coordinamento regionale.