Non si fermano in Turchia le indagini contro la rete di Fetullah Gulen, accusata di aver ordito il tentato golpe del 15 luglio 2016. A riportare la notizia l'agenzia turca Anadolu, secondo cui la Procura antiterrorismo della capitale Ankara ha ordinato questa mattina l'arresto di 43 persone, 30 delle quali erano gia' state arrestate, mentre vanno avanti le ricerche della polizia per rintracciare altri 13 indagati. La Procura di Istanbul ha emesso a sua volta un provvedimento con il quale si ordina l'arresto di 38 militari, in servizio in 18 diverse province del Paese. L'accusa, per tutti, e' di far parte dell'organizzazione Feto di Gulen, miliardario e ideologo islamico residente negli Usa, ritenuto leader e mente del tentato putsch. Dal fallito colpo di Stato a oggi, secondo quanto reso noto dal ministero degli Interni turco, circa 155 mila persone sono state colpite da provvedimenti di arresto o sono state sentite dal giudice, circa 48 mila sarebbero in carcere.