Tra scienza e creatività, dalla robotica ai circuiti elettrici fino alla realizzazione di un vero e proprio “ sapintino”. Un percorso scolastico e un lavoro progettuale durato circa un anno, su imput della dirigente alle docenti e il lavoro di laboratorio vero e proprio degli alunni, che alla fine ha dato i suoi eccellenti frutti,. Adesso in mostra all’interno della palestra del plesso elementare” De Amicis” di viale Lido, del I Circolo Didattico di Avola. Questa mattina alla presenza di docenti, genitori, alunni e l’assessora alla Pubblica Istruzione Simona Caldararo, è stata la dirigente scolastica del I Circolo Didattico “ De Amicis” Stefania Stancanelli ad inaugurare ( resterà aperta fino a domani, sabato 9 giugno), la mostra del progetto scolastico “ Tinkering”, la cui referente è la docente Angela Vaccarella. Un metodo innovativo che ha trovato subito passione e impegno in tanti alunni “nativi digitali” delle classi elementari delle IV e V dei plessi “ Coletta” e “ De Amicis”, ma anche e soprattutto delle docenti che hanno portato avanti la sperimentazione. Lavori anche di ingegno, manuali, adesso esposti e in movimento nella palestra della scuola di viale Lido. Soddisfatta ed emozionata del lavoro progettuale realizzato dalle docenti e alunni, la dirigente Stancanelli ha voluto ringraziare le colleghe e ripercorrere la nascita del progetto “ Tinkering” alla “ De Amicis”, iniziato un anno fa con la sua visita al Museo della Scienza e della Tecnologia a Milano. Da qui l’idea e la volontà di realizzare un “ Tinkering Zone” al I Circolo Didattico. Riuscito per la verità, visto la produzione di piccoli robot, mini circuiti elettrici ( compresa la Via Lattea), un sapientino e tanti altri piccoli e grandi meccanismi elettrici e digitali realizzati soprattutto con materiale riciclato. Lavori presentati con slide e un video dagli stessi alunni partecipanti. Insomma, piccoli inventori crescono in laboratorio, realizzando progetti legati tra scienza e tecnologia. Il “ Tinkering” è un metodo educativo, per il quale il Miur ha emanato delle linee guida per i progetti scolastici dei diversi ordini e gradi, finalizzato allo sviluppo del pensiero computazionale e delle competenze digitali. Ovvero una attività dinamica, concreta e stimolanti per i bambini e ragazzi, che insegna soprattutto a pensare con le mani e senza libri di testo. Conta solo la pratica e molta creatività. In poche parole per essere un “tinkerer” bisogna essere curiosi e intraprendenti. Con gli alunni e le docenti della “ De Amicis” che hanno partecipato al progetto, che hanno dimostrato di essere tutto dei bravi scienziati e ingegneri informatici seppur in erba. Magari, come ha promesso la preside Stancanelli, con l’impegno di portare le progerttualità realizzate alla “ De Amicis” al team del museo Exploratorum di San Francisco, in America.

A.D.A.

(Nelle foto la dirigente scolastica Stefania Stancanelli con l’assessora comunale Simona Caldararo; nell'altra immagine  le opere tecnologiche realizzate dagli alunni esposti nella palestra della “ De Amicis” di viale Lido.