Diciottenne muore annegata nel mare di Catania, disperso il fratello di 16 anni
Una ragazza di colore morta annegata e il suo compagno disperso in mare. E' il bilancio di una giornata di vento alla spiaggia libera numero uno sul lungomare della Plaia di Catania. Il corpo della giovane e' stato recuperato dai vigili del fuoco, presenti sul posto con un elicottero e con sommozzatori: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla e neppure la corsa in ospedale con l'elicottero del 118. Risulta invece disperso in mare il suo compagno, col quale stava facendo il bagno: sulla spiaggia sabbiosa la polizia, che indaga, ha trovato due asciugamani, due zainetti, un tablet e un telefonino. Ricerche sono in corso, vi partecipano la polizia, i vigili del fuoco con unita' di terra, di mare e con un elicottero.
E' originaria del Congo la diciottenne morta annegata oggi alla Plaia di Catania. Il ragazzo disperso e' il fratello sedicenne. Il timore e' che sia stato trascinato lontano dalla forza del mare e per questo il raggio d'azione dei soccorritori e' stato ampliato. In azione i vigili del fuoco, con personale a bordo dell'elicottero Drago 68 della Marina, oltre a motovedette di polizia e capitaneria di porto e ai sommozzatori dei pompieri del comando provinciale di Catania. Secondo quanto ricostruito, durante le fasi della tragedia, a tentare un disperato salvataggio in mare, mentre la giovane annaspava tra le onde, e' stato un bagnino del lido Azzurro, Filippo Ricchini, di 49 anni, stabilimento balneare adiacente alla spiaggia libera numero uno. E' stato lui a trascinare a riva la donna e per mezz'ora ha tentato di rianimarla, ma non c'e' stato nulla da fare.