Priolo, il medico chiamato a rianimare il paese: Gianni completa la squadra
I cittadini di Priolo lo hanno eletto sindaco conoscendo le sue qualità di ottimo medico, ma soprattutto per rianimare un paese, trasformato in peggio da quello che aveva lasciato 27 anni fa. Pippo Gianni, il "cervellone" della politica siracusana, domani chiude la squadra, designando il quarto assessore. Ma il tocco di originalità alla squadra che dovrà governare per i prossimi cinque anni, l'aveva dato prima del 10 giugno, nominando nell'esecutivo tre donne: Maria Chiara Gambuzza, 25 anni, Maria Grazia Pulvirenti di 37 e Barbara Campione, 41 anni. Se la legge l'avesse permesso, sicuramente avrebbe completato con un poker di quote rosa. Ma il il quarto componente dovrà essere un uomo. "L'ho già individuato ci parlerò oggi".
Pippo Gianni con i suoi 3255 voti ed i suoi 71 anni, ha lo stesso entusiasmo del suo primo mandato. Ma da allora sono passati 34 anni ed oggi, secondo quanto dice a Nuovo Sud, "ho trovato un paese distrutto".
"Ho convertito i miei dati anagrafici in euro, quindi ho solo 36 anni", scherza Pippo Gianni che aggiunge: "Ho trovato una città distrutta e priva di servizi: c'erano due università, una in collaborazione con l'Università di Messina, l'altra con il Ciapi, ma sono sparite. Gli edifici scolastici sono nel degrado più assoluto. Stessa cosa vale per gli impianti sportivi. E' come se in questo paese fossero passati i Barbari. Ma insieme alla squadra di governo abbiamo voglia di ripartire, di ricominciare da zero. Non a caso i cittadini hanno chiesto l'aiuto a un medico ed io sono pronto a rianimare Priolo". Il neo eletto sindaco denuncia anche la carenza di servizi sanitari. "In una città dove insiste il Polo industriale più importante d'Europa abbiamo una Guardia medica in funzione per sole 8 ore al giorno. Mi sconcerta pure il fatto che dopo 20 anni la Casa-Albergo non è mai stata aperta" .
C'è pure la questione ambientale da affrontare. Il sindaco Gianni assicura che in tal senso non farà sconti a nessuno.