Corruzione, 2 anni e 11 mesi in Appello a ex sindaco di Aci Catena
Due anni, 11 mesi e 28 giorni: e' la condanna in appello per l'ex sindaco di Aci Catena, Ascenzio Maesano e per l'ex consigliere comunale ed ex presidente della commissione Finanza, Orazio Barbagallo, a processo per corruzione. Stamattina la sentenza, con patteggiamento, della corte d'appello. In primo grado, il 19 luglio del 2017, il Gip Giuliana Sammartino, li aveva condannati a quattro anni ciascuno di reclusione e al risarcimento del danno per complessivi 40 mila euro al Comune di Aci Catena, che si e' costituito parte civile. Quest'ultima parte della sentenza di primo grado non rientra nel 'patteggiamento' perche' la difesa non ha rinunciato all'impugnazione. Con il patteggiamento ad una pena inferiore ai tre anni Maesano e Barbagallo negoziano l'interdizione perpetua daiu pubblicio uffici, inflitta in primo grado, che adesso diventa esecutiva solo per il periodo della condanna. Maesano e Barbagallo furono fermati, insieme con l'imprenditore Giovanni Cerami, gestore di fatto della Galley Consulting - a processo col rito ordinario - il 10 ottobre del 2016 dalla Dia di Catania per un presunto pagamento di tangenti che l'imprenditore, secondo l'accusa, avrebbe consegnato al consigliere comunale, che l'avrebbe poi divisa con il sindaco. Le indagini si sono avvalse anche di intercettazioni. Per l'accusa gli imputati avrebbero affidato alla societa' Halley consulting il servizio di assistenza e manutenzione dei sistemi software e hardware del Comune di Aci Catena per oltre dieci anni mediante il ricorso dell'illegittimo istituto del rinnovo del contratto, e in violazione del divieto di frammentazione dell'appalto. E' stata inoltre contestata l'aggiudicazione alla Halley consulting del progetto esecutivo Home Care finanziato dall'Unione europea.