I fratellini morti a Messina, polemiche sui ritardi
Polemiche a Messina per il ritardo nei soccorsi dei due fratellini morti nell'incendio della casa. I vigili del fuoco sarebbero stati avvertiti in ritardo. Addirittura per ultimi dalla centrale operativa del 112. Anche su questo dovrà fare chiarezza la Procura di Messina che indaga sull'incendio nel quale sono morti Francesco Filippo e Raniero, i fratellini uccisi nel rogo della loro abitazione. Le accuse hanno avuto un risvolto anche in Parlamento. Il ministro Fraccaro, rispondendo a una interrogazione, ha confermato «Sulla base degli elementi riferiti dal ministero dell’Interno, risulta pervenuta alle 4.13 alla sala operativa del comando dei Vigili del fuoco di Messina, per il tramite della centrale unica del 112, una prima chiamata di soccorso mentre sul posto già alle ore 4.09 intervenivano le volanti» Il ministro dei Rapporti col Parlamento ha continuato: «Alle 4.14 dalla sede centrale di via Salandra uscivano le squadre operative con mezzi adeguati, consistenti in un’autopompa serbatoio, una campagnola, due autobotti pompa, un’autoscala. Alle 4.21 giungevano sul posto».