Forse a Helsinki il faccia a faccia Trump-Putin
Non Vienna, ma Helsinki e' la citta' su cui si sta ragionando per ospitare l'atteso faccia a faccia di luglio tra il presidente Usa, Donald Trump, e l'omologo russo. Vladimir Putin. E' quanto scrive la testata americana Politico, citando una fonte "a conoscenza del programma", alla vigilia dell'arrivo oggi a Mosca del consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, John Bolton, incaricato di preparare il meeting.
Anche l'agenzia Reuters, facendo riferimento a un "alto funzionario Usa", ha parlato della capitale finlandese come location al vaglio al momento, dopo che nei giorni scorsi sembrava ormai certo che a ospitare il possibile incontro sarebbe stata Vienna.
Secondo fonti della Casa Bianca, riporta Politico, il bilaterale con Putin e' ancora in fase di preparazione. Trump ha in programma di partecipare al summit Nato dell'11-12 luglio a Bruxelles e di visitare la Gran Bretagna il 13 luglio. La data per i colloqui col leader del Cremlino potrebbe essere quella del 15 luglio. Helsinki risulterebbe un territorio neutrale per i colloqui ed e' piu' vicina alla Russia, rispetto all'Austria, permettendo cosi' al presidente Putin di rientrare in tempo a Mosca, per presenziare alla chiusura dei Mondiali di calcio, prevista proprio il 15 luglio allo stadio Luzhniki.
La Finlandia rappresenta un Paese denso di significati per le relazioni russo-americane. Si tratta di una nazione rimasta neutrale durante la Guerra Fredda, non appartiene alla Nato e confina con la Russia. Il presidente, Sauli Niinisto, mantiene relazioni con Mosca e l'anno scorso si era offerto di ospitare un faccia a faccia tra Trump e Putin durante il summit delle nazioni dell'Artico.