Tokyo vuole riprendere la caccia commerciale alla balena
Il Giappone presentera' una richiesta di parziale ripresa della caccia commerciale alla balena in occasione di una riunione dell'International Whaling Commission (IWC) entro la fine dell'anno, hanno detto oggi i funzionari. Il governo giapponese prevede di "proporre la fissazione di un contingente di pesca per le specie i cui stock siano riconosciuti sicuri dal comitato scientifico dell'IWC" alla prossima riunione di questo organismo a settembre in Brasile, ha dichiarato AFP Hideki Moronuki, un ufficiale di caccia alle balene presso l'Agenzia della pesca giapponese.
Tokyo ha a lungo sostenuto il rilassamento della moratoria dell'IWC sulla caccia ai grandi cetacei e continua ad uccidere le balene come parte di un programma di "ricerca scientifica", ignorando le critiche internazionali. La carne di queste balene finisce sulle bancarelle dei pescivendoli. La proposta che la parte giapponese desidera presentare non specifica dove vengono prese le balene o quante. Il Giappone e' uno dei firmatari della moratoria dell'IWC sulla caccia alle balene, ma sta usando una scappatoia nel testo che autorizza la caccia ai cetacei per la ricerca. Nel 2014, la Corte internazionale di giustizia ha ordinato ai giapponesi di smettere le campagne di caccia nelle acque antartiche, rilevando che non soddisfacevano i criteri scientifici richiesti. La campagna antartica del 2015 e' stata annullata, ma la prossima nel 2016 ha avuto luogo. Questa volta, il governo giapponese, intende proporre di cambiare il processo decisionale dell'IWC, in modo che le disposizioni possano essere adottate con meta' dei voti dei membri invece dei tre quarti, sostenendo che il sistema attuale non funzioni, secondo Moronuki.
La balena e' difesa da alcuni ambienti politici giapponesi come una tradizione da preservare. Ma mentre e' vero che la carne di cetaceo e' stata una fonte di proteine salva-vita negli immediati anni del dopoguerra, oggi la maggior parte dei giapponesi dice di non mangiarla, o molto raramente.