Gay: a Palermo trascritte famiglie arcobaleno negli atti di nascita
Stamattina a Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, sette famiglie arcobaleno (quattro coppie di mamme e tre di papa') hanno visto trascritti i loro nomi sui certificati di nascita dei loro figli e delle loro figlie. Si tratta di una annotazione nell'atto di nascita che riporta cosi' i nomi di entrambi i genitori che hanno uguali doveri nei confronti dei loro figli e delle loro figlie. "Palermo si conferma, ancora una volta, una citta' inclusiva e sensibile ai diritti civili: le trascrizioni di oggi vanno a tutelare, prima di ogni cosa, i bambini e le bambine", dice il sindaco Leoluca Orlando. "Nel giorno in cui ricordiamo la rivolta di Stonewall contro l'oppressione - commenta Daniela Tomasino di Arcigay Palermo - compiamo un altro passo verso la piena affermazione dei diritti. Da oggi questi sette bambini hanno maggiore tutela, maggiore sicurezza e due genitori: due persone che possano prendersene cura legalmente, e non piu' una soltanto. Oggi e' una bella giornata per tutti e tutte". "La gioia per le trascrizioni di oggi e' immensa soprattutto perche' ad essere tutelati sono bambine e bambini che da troppo tempo stanno aspettando di vedere riconosciuti entrambi i loro genitori - sottolinea Marilena Grassadonia, presidente Famiglie arcobaleno - continueremo instancabilmente la nostra battaglia per fare in modo che tutti bambini e le bambine abbiano uguali diritti indipendentemente dalla citta' in cui hanno avuto la fortuna di nascere e vivere".