Usura e truffe: beni per 1,6 milioni sequestrati ad Agrigento
Sequestrati dalla polizia di Stato di Agrigento, a un 54enne di Raffadali, che ha ricoperto in passato anche cariche politiche in ambito provinciale, nove beni immobili, trentacinque rapporti bancari, polizze assicurative e rapporti di investimento, sei beni mobili registrati, due quote sociali concernenti due centri per prestazioni mediche e quattro impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. L'uomo e' stato coinvolto in passato in reati di usura, falso ideologico, e cinque anni fa in un'operazione relativa a truffe aggravate ai danni dell'Inps e Inail. Il valore provvisorio dei beni sotto sequestro, nell'ambito di un procedimento di confisca, si aggira attorno a un milione 600 mila euro, ma e' ancora in via di quantificazione. Nel corso delle operazioni, disposte dal Tribunale di Palermo ed eseguite dalla Divisione anticrimine della questura agrigentina, e' stato accertato che quattro degli appartamenti sequestrati, sono allacciati abusivamente alla rete idrica.