Autoslalom, si corre il "Città di Castelbuono": si sfidano 96 piloti
Tutto pronto ed adrenalina ormai alle stelle nell’imminenza dell’edizione numero dieci dello Slalom Città di Castelbuono. La nuova sfida automobilistica tra i birilli (cui sono abbinati anche quest’anno i due Memorial “Pietro Antista” ed “Enzo Capuana”) è pronta a regalare emozioni agli appassionati di motori già domani (quando all’ombra del magnifico Castello dei Ventimiglia, simbolo medievale di Castelbuono, andranno in scena le verifiche tecnico-sportive) e domenica 1° luglio, con la disputa di tre “infuocate” manche sul tradizionale percorso da 3,5 km.
Hanno nel frattempo sfiorato quota 100 le iscrizioni, che comprendono quasi tutti i migliori interpreti siciliani della specialità.
Tra i 96 piloti iscritti, almeno in quattro saranno chiamati a contendersi la vittoria assoluta. Riflettori puntati sul catanese (di Adrano) Mimmo Polizzi, reduce dalla piazza d’onore colta domenica a Modica, il quale torna quindi a rimettersi in gioco sulle Madonie dopo le sue tre vittorie ottenute in serie dal 2011 al 2013. Lo farà al volante della sua Elia Avrio ST09 Suzuki della Catania Corse, recente oggetto di un corposo “restyling” tecnico. Per una volta, a contendergli il passo, sarà un altro catanese, questa volta di Giarre, il ventenne Michele Puglisi, “figlio e nipote d’arte”, altro talento cristallino della scuola slalomistica siciliana. L’alfiere della Giarre Corse, in trionfo a Sciacca a metà giugno, proverà a Castelbuono ad attaccare la vetta del Campionato siciliano della specialità (in cui occupa per il momento la piazza d’onore, alle spalle dell’assente Emanuele Schillace), nell’abitacolo della spettacolare Radical Prosport Suzuki 1.6 curata da Giuseppe “Jo” Spoto.
Ma come non considerare per il successo assoluto anche il trapanese (di Buseto Palizzolo) Giuseppe Gulotta, ex campione italiano Slalom Under 23, tornato proprio quest’anno ai fasti delle corse automobilistiche al volante di una Radical SR4 Suzuki completamente rivisitata (vincente quest’anno nello Slalom Roccella a San Cataldo) e schierata a Castelbuono dalla Scuderia Trapani Corse. Un altro forte trapanese (anche lui busetano) è tuttavia pronto ad inserirsi nella lotta al vertice in virtù del secondo posto assoluto conquistato a Castelbuono lo scorso anno. Si tratta di Giuseppe Virgilio, anche lui “figlio d’arte”, anch’egli alla guida di una Radical SR4 Suzuki (sebbene con cilindrata di “soli” 1.4 c.c.), schierata dalla scuderia Tm Racing Messina.
Saranno ben 20 le vetture Sport (tra monoposto e biposto), pronte a dare spettacolo per l’edizione del decennale dello Slalom Città di Castelbuono. Tantissimi i piloti in grado di puntare al podio. Tra di essi, gli esperti trapanesi Andrea Raiti (di Buseto Palizzolo, vincitore della gara nel 2010), sulla Osella PA 21S Honda della Trapani Corse, Nicolò Incammisa (Trapani Corse), Vincenzo Pellegrino (Project Team), entrambi originari di Custonaci ed al volante di altrettante Radical SR4 Suzuki, Claudio Bologna (di Marsala), con la Gloria C8F Suzuki e Girolamo Ingardia (di Mazara del Vallo, campione italiano Slalom P2 in carica), con la funambolica Fiat Cinquecento Suzuki della Trapani Corse.
Cresce l’attesa anche per il palermitano (originario di Termini Imerese) Ninni Rotolo, “figlio d’arte”, atteso sulle Madonie al volante della monoposto Gloria C8P con motore Suzuki 1150, schierata dalla Cst Sport.