Chiesa, traiettorie mistiche di padre Pio: grande mostra a Monreale
La vita di padre Pio raccontata in una mostra unica nel suo genere arriva in anteprima assoluta a Monreale. Un evento che racconta l'esistenza speciale di un frate santo. "La Grande Luce. Padre Pio - Tra scienza e fede", e' il titolo della monumentale esposizione sul santo di Pietrelcina, prodotta da Navigare Srl e Sicilia Musei - in programma da oggi a Monreale (nel primo piano del Complesso monumentale Guglielmo II (ex Monastero dei Benedettini), che si apre per la prima volta con questa formula al pubblico siciliano. Si tratta di una anteprima assoluta con un particolare concept artistico ed espositivo, in occasione del centenario della stimmatizzazione di Padre Pio (20 settembre 1918).
La mostra - composta da oltre mille oggetti, reliquie, scritti, evidenze mediche - e' costituita dai preziosi reperti custoditi dalla famiglia Festa per circa cento anni; sino ad oggi erano stati raramente esposti, negli anni, sempre in luoghi ecclesiastici, chiese e cattedrali. Sara' esposto in una teca anche il guanto, simbolo di miracoli e della sofferenza del frate. La mostra e' ideata e diretta da Alberto Festa - pronipote del medico Giorgio Festa che studio' il santo per oltre vent'anni su incarico del Sant'Ufficio della Santa Sede - il quale continuando l'opera di divulgazione cominciata dallo zio, propone un percorso storico-culturale-religioso fruibile da tutti, credenti e non, che potranno trovare molte risposte su uno dei piu' amati mistici del secolo passato, venerato in tutto il mondo. Quale simbolo dell'incontro tra Scienza e Fede e testimonianza unica di una grande amicizia che ci racconta verita', ricerca, mistero, storia, coraggio, devozione e soprattutto amore. L'allestimento della mostra e' stato pensato come un luogo della fede, di astrazione spazio-temporale per dare al visitatore una sensazione mistica, in una dimensione di raccoglimento e di preghiera. Il visitatore, entrando negli ambienti della mostra, sperimentera' un viaggio emozionale di curiosita', di notizie e di raccoglimento attraverso notizie reperti e documenti tutti legati al mondo di Padre Pio, attraversando pagine di scrittura, vetrine contenenti reliquie del Santo, video e altri oggetti di devozione che creeranno, anche a causa dell'ambientazione della mostra, una particolare emozione mistica. Tutta la mostra sara' immersa in un grande contenitore rosso. Il rosso del dolore, della passione e della grande fede. Man mano che il visitatore avanza nella mostra, il paesaggio figurativo cambia di scala, sia come contenuto, sia come aspetto formale e materiale, l'interesse resta sempre costante, poiche' nessun momento della mostra e' prevedibile e nessun momento e' uguale ad un altro. Lungo il percorso espositivo si alterneranno pagine scritte, video, foto, reliquie, libri, sculture. Il percorso inizia con una piena immersione sul significato della mostra, sulla sua genesi e sulla sua storia. Sara' possibile dunque ammirare tutto in questa grande esposizione basata sugli studi e le ricerche del dottore Giorgio Festa. "Studi - aggiunge Alberto Al Festa - che furono totalmente favorevoli all'assoluta veridicita' ed inesplicabilita' scientifica delle stimmate e dei fenomeni del frate Santo, nonostante la laicita' ed iniziale ateita' del professore, e che spianarono la strada alla successiva Canonizzazione del Santo. E' un progetto divulgativo che parla di vita, storia, religione e cultura e che include 100 anni di storia di padre Pio".