Pachino, a Granelli niente acqua: in scena il business degli abusivi
Non siamo in piena Africa, ma poco ci manca. Un migliaio di persone che villeggiano nella fascia costiera di Pachino, sono senza acqua. Le loro case a due passi dal mare, vengono rifornite dagli abusivi del trasporto acqua. Continui viaggi dai pozzi, per nulla censiti e controllati, per poi rifornire le cisterne delle abitazioni di Costa dell'Ambra, Granelli e Ciappa. Il prezzo dell'acqua varia a secondo le giornate e le richieste urgenti. Un'autobotte prende tra le 50 e le 70 euro a viaggio. Il servizio nei giorni festivi è maggiorato. Una vergogna ai nostri giorni quello del business dell'acqua. Si tratterebbe, secondo i cittadini delle tre contrade, di una "ripicca politica". "Avevamo il Consorzio Granelli che ci forniva attraverso normali condotte e sappiamo che il prodotto è eccellente", affermano due anziani coniugi che d'estate si trasferiscono alla Ciappa. "Adesso - proseguono - siamo costretti a chiamare le autobotti per avere l'acqua. Sconosciamo però la provenienza, non sappiamo da dove viene presa e se è anche per uso domestico. Noi - prosegue - anche per fare gli spaghetti siamo costretti ad acquistare l'acqua minerale, perchè non possiamo rischiare la salute". Il Consorzio Granelli ha più volte presentato la documentazione al Comune di Pachino, certificando la potabilità dell'acqua attraverso le analisi batteriologiche dell'Asp di Ragusa, ma l'amministrazione a guida Pd, non ha mai dato il via libera all'apertura degli impianti che si trovano a San Basilio, in territorio di Ispica.
La mancanza d'acqua nelle tre zone costiere di Pachino rischia la rivolta sociale con il passare delle settimane, quando Granelli, Costa dell'Ambra e Ciappa saranno superaffollate. La domanda che tutti si fanno è: ma da dove arriva l'acqua che viene trasportata dalle autobotti? La preoccupazione per molti, è quella che possa essere inquinata. La zona che circonda Granelli, Costa dell'Ambra e Ciappa, è piena di insediamenti agricoli coltivati. Come è risaputo in agricoltura, contro l'aggressione degli insetti, vengono utilizzati dei pesticidi, i cosidetti lavaggi delle piante. E nei pozzi potrebbero esserci delle infiltrazioni che arrivano dal sottosuolo. Ci troviamo di fronte ad una situazione critica e di vera emergenza. Nessuno però interviene, nè il Comune di Pachino, nè l'autorità giudiziaria. E' come se in queste zone ci trovassimo nella Repubblica delle banane.
(Nella foto una delle tante assemblee dei villeggianti di Granelli, senz'acqua dall'ottobre del 2017)