Tribunali da riaprire, vertice romano all’Ordine nazionale forense
Vertice romano, nella sede dell’Ordine nazionale forense, sulla vertenza riguardante la riapertura dei trenta tribunali cosìddetti minori, cancellati dalla riforma della geografia giudiziaria del 2012. Alla presenza dei senatori del Movimento 5 Stelle, Lo Muti e Trentacoste, si sono riuniti i vari comitati a difesa dei tribunali e si è costituito il coordinamento nazionale dei comitati stessi. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Nicosia, Mistretta e, per il Comune di Modica, Salvatore Rando, delegato dal sindaco Abbate. Per il comitato pro tribunale di Modica, il portavoce Enzo Galazzo, e il presidente dell’associazione Confronto, Enzo Cavallo.
Al vertice ha partecipato anche l’assessore regionale alle Autonomie Locali, Bernadette Grasso che ha sollecitato il vertice nella Capitale e un incontro con il Ministro della Giustizia, Bonafede.
A conclusione della riunione, è stato stilato un documento unitario da consegnare al titolare del Dicastero della Giustizia, in attesa di iniziative del Governo Lega-5 stelle che, nel programma, ha previsto, appunto, la riapertura dei tribunali soppressi per tornare ad una giustizia di prossimità, più vicina ai cittadini. Un obiettivo da perseguire – è detto, tra l’altro, nel documento finale – dal momento che la riforma del 2012 non ha ottenuto nessuno dei risultati che si proponeva, facendo lievitare la spesa pubblica e diluendo i tempi dei processi, a danno dei cittadini.
Il provvedimento che si attende dal Governo nazionale potrebbe anche prevedere l’allargamento di alcune circoscrizioni giudiziarie.