Stalker prende di mira dirigente della Digos di Siracusa: ora è imputato
Lo stalker questa volta ha sbagliato la vittima. Non ha preso di mira un cittadino qualunque, ma il vice questore e dirigente della Digos di Siracusa, Enzo Frontera. La vicenda ha dell'incredibile ed è venuta fuori solo perchè il molestatore è stato individuato e denunciato in stato di libertà e l'indagato è finito davanti al Giudice delle udienze preliminari, Andrea Migneco che lo ha rinviato a giudizio su richiesta del Pm, Marco Dragonetti. L'imputato - stalker è A.S., 61 anni, catanese di origini, ma abitante a Siracusa.
I fatti risalgono a 2 anni fa. Il poliziotto viene tempestato di mail minacciose, anche di morte. Nella posta elettronica di Frontera viene scritto che gli avrebbero bruciato la sua auto e quella di altri componenti della famiglia. Ma il presunto stalker sarebbe andato oltre. Avrebbe citofonato per alcune notti al dirigente della Questura, inserendo anche uno stuzzicadente nel pulsante. Così sono partite le indagini e per la polizia non è stato difficile risalire all'indirizzo Ip di A.S.
Lo stalker il prossimo 14 giugno dovrà comparire davanti al giudice monocratico. Dovrà rispondere di di atti persecutori, il classico stalking.