Turchia: deraglia un treno nel nord-ovest, almeno 24 i morti
E' aumentato alla cifra di 24 morti e centinaia di feriti il bilancio delle vittime del deragliamento di un treno avvenuto ieri nel nord-ovest della Turchia, vicino al confine con Grecia e Bulgaria. Cinque vagoni di un convoglio di sei sono deragliati in una zona rurale della provincia di Tekirdag, nei pressi di Sarilar, villaggio del distretto di Corlu. L'area e' molto fangosa a causa delle forti piogge cadute negli ultimi giorni e proprio il maltempo sarebbe stata la causa dell'incidente: per il ministero dei Trasporti ha ceduto "la terra tra i binari e un canale sotterraneo".
Il treno, con a bordo 362 persone in gran parte di rientro dal weekend, era partito intorno alle 16 da Uzunkopru, nel distretto di Edirne, diretto a Istanbul. Il deragliamento e' avvenuto dopo meno di un'ora di viaggio. le operazioni di ricerca delle vittime sono state concluse questa mattina: 338 passeggeri hanno dovuto ricorrere a cure mediche, e di queste 124 sono ricoverate negli ospedali.
Negli ultimi anni Recep Tayyp Erdogan, che oggi si insedia alla presidenza del paese, ha cercato di rilanciare la fatiscente rete ferroviaria turca con nuovi treni ad alta velocita', ma quello coinvolto nell'incidente era di un vecchio tipo e procedeva su un binario unico. Nel gennaio 2008 c'erano stati otto morti nel deragliamento di un treno a sud di Istanbul, nella regione di Kutahya, e e nel 2004 altre 41 persone erano morte nel deragliamento di un treno ad alta velocita' nella provincia nord-occidentale di Sakarya.