Anziani minacciati e depredati a Gela, sgominata una gang
"Operazione San Giuseppe". I carabinieri hanno sgominato in provincia di Caltanissetta un'associazione a delinquere finalizzata alla circonvenzione di incapaci, induzione e sfruttamento della prostituzione. Tre le misure cautelari in carcere. Il blitz e' scattato a Gela e Niscemi per l'esecuzione delle misure e delle perquisizioni chieste dalla procura di Gela. I militari hanno ricostruito le minacce e le violenze subite da numerose vittime, nonche' le ingenti somme di denaro sottratte agli anziani e spedite in Romania, smascherando l'associazione capeggiata da un italiano e che si avvaleva di romeni. Impegnati 30 carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta. Un fenomeno, quello della circonvenzione di incapaci, "ampiamente e tristemente noto", sottolineano gli investigatori, ma "probabilmente per la prima volta, sicuramente per la zona, ma verosimilmente anche in Italia si procede contro una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla commissione di tale reato". Numerosi risultano i movimenti di denaro, tramite money transfer, verso la Romania, effettuati dalle vittime in favore dei malfattori. Nel corso dell'attivita' d'indagine, che ha permesso a quest'Arma di individuare vittime e indagati, e' emersa una profonda e preoccupante violazione della dignita' umana, da parte della banda che, pur di accaparrarsi di beni di ogni genere, avrebbero addirittura malmenato alcuni anziani, li avrebbero narcotizzati, in alcuni casi facendoli vivere ai limiti della schiavitu' nell'assoluto degrado.
Soggetto preminente e organizzatore dell'associazione Emanuele Murana, pluripregiudicato, collaborato dai romeni Elena Ciubotaru, braccio operativo, e dal nipote Vasile Daniel. Tutti e tre condotti in carcere. La donna aveva il compito di inserirsi a casa degli anziani, circuirli attraverso piccoli momenti di intimita', con l'obiettivo di sottrarre loro denaro e ricevere regali da spartire con gli altri. Il nipote, trait-d'union tra la Romania e la Sicilia, ha verosimilmente provveduto a reperire per conto di Murana le donne da affiancare agli ignari anziani, agendo come una vera e propria agenzia matrimoniale, mostrando loro un catalogo virtuale delle donne da scegliere. Ricostruito un giro di affari accertato di almeno 100 mila euro sottratti alle vittime, avvenuto tramite movimenti bancari e trasferimenti su money transfer, e fatta luce sull'attivita' di sfruttamento della prostituzione e su un giro di estorsioni.