Rifiuti: Leoluca Orlando: "Ricorso contro ordinanza che aiuta speculazione"
"In materia di rifiuti, il Governo regionale rischia di essere governato, come sono stati governati i suoi predecessori negli ultimi vent'anni, da una struttura burocratica che ha da un lato favorito interessi speculativi piu' volte posti all'attenzione dell'Autorita' giudiziaria e dall'altro causato gli enormi e gravi disservizi di cui sono stati e sono vittime i cittadini". Lo dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando il quale "oltre a questo elemento prettamente politico" ricorda "che all'indomani dell'insediamento della struttura commissariale" ha "fornito per quanto riguarda la citta' di Palermo un dettagliato elenco di interventi e provvedimenti, di esclusiva competenza di quella struttura, che erano allora urgenti e possibili e sono oggi urgentissimi e necessari".
"Basta ricordare che ad oggi la Regione non ha neanche risposto a tale nota, perche' sia chiaro a tutti come la struttura commissariale sia fortemente indirizzata a tutelare e garantire gli interessi speculativi dei privati - prosegue Orlando - lo conferma il DDL regionale, in cui chiaramente emerge la volonta' politica di sopprimere le poche realta' pubbliche esistenti privilegiando l'affidamenti ad un sistema privatistico contaminato e che, sulle spalle dei siciliani, potra' lucrare sempre di piu', puntando alle citta' metropolitane e su Palermo dove l'esistenza di una partecipata interamente a capitale pubblico ha fino ad oggi escluso interessi speculativi dalla gestione dei rifiuti".
"Sia l'Anci. sia diverse amministrazioni comunali stanno ricorrendo contro la folle ordinanza emanata dalla struttura commissariale - insiste il sindaco di Palermo - una ordinanza che oltre ad essere sbagliata nel merito contiene diversi profili di illegittimita' nel merito: basti pensare al fatto che viene chiesto ai Comuni di procedere in soli 15 giorni, in evidente violazione della normativa sugli appalti e quella anticorruzione, alla stipula di contratti per milioni di euro in un quadro del tutto incerto e poco trasparente per quanto riguarda modalita', tempi e costi di smaltimento dei rifiuti.
Se proprio si vuole procedere su questa folle strada- conclude Orlando - che lo faccia la struttura del Commissario, assumendosene tutte le responsabilita'."