Palermo ricorda la strage di Via D'Amelio a 25 anni dall'esplosione
Nella buca lasciata dall'esplosione di Via D'Amelio, venticinque anni fa, per iniziativa della madre di Paolo Borsellino, Maria Pia Lepanto, venne piantumata una piantina di olivo proveniente da Betlemme. L'iniziativa si realizzo' grazie alla solidarieta' del Movimento per la Pace delle Donne in nero palestinesi ed israeliane, della Comunita' araba e della Comunita' Salesiana di Cremisan e delle Ong Ciss di Palermo e Cocis di Gerusalemme. Un simbolo di rigenerazione, di solidarieta', di pace, d'impegno civile, di giustizia per tutti i popoli. E' questo lo sfondo culturale delle iniziative organizzate per quest'anno nella ricorrenza della Strage di via D'Amelio. Il programma verra' illustrato lunedi' 16 luglio alle 10,30 presso la "Casa della memoria operante" del Centro studi Paolo Borsellino, in via Bernini 52, nell'ambito della presentazione di una mostra d'archivio sull'Albero della Pace e la proiezione dell'unica intervista video a Maria Lepanto del 17 aprile '93 proveniente dalle teche di Rai Sicilia.
Saranno presenti: Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; Rita Borsellino (Centro studi Paolo Borsellino); Salvatore Cusimano (Rai Sicilia); Anna Bucca (Arci Palermo); Roberta Polacchini (Agesci Sicilia); Emanuele Villa (Centro studi Paolo Borsellino).