Borsellino: via d'Amelio colorata dai bimbi e dall'ulivo da Betlemme
Nella voragine lasciata dall'esplosione di via D'Amelio, per iniziativa della madre di Paolo Borsellino, Maria Pia Lepanto, venticinque anni fa venne piantumata una piantina di olivo proveniente da Betlemme. L'iniziativa si realizzo' grazie alla solidarieta' del Movimento per la Pace delle Donne in nero palestinesi e israeliane, della Comunita' araba e della Comunita' Salesiana di Cremisan e delle Ong Ciss di Palermo e Cocis di Gerusalemme. Un simbolo di rigenerazione, di solidarieta', di pace, d'impegno civile, di giustizia per tutti i popoli. E' questo lo sfondo culturale delle iniziative organizzate per quest'anno nella ricorrenza della Strage di via D'Amelio. Tra le iniziative programmate dal Centro Studi Paolo Borsellino, domani alle 21, nella Biblioteca comunale Casa Professa, tavola rotonda "L'ulivo di via D'Amelio: pace, mediterraneo e co-(r)esistenze" con Enrico Deaglio e Rita Borsellino. Mercoledi alle 17.30, presso l'Albero della pace di via D'Amelio "Semi di memoria operante. Dedicato a Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Vincenzo e Walter". Giovedi' 19, in via D'Amelio, "Coloriamo via D'Amelio: animazioni, laboratori, letture per bambini e ragazzi".