Vuole mille euro dai nonni e li aggredisce, arrestato a Ferla
Nella mattina del 16 luglio 2018, i militari della Compagnia Carabinieri di Augusta, hanno eseguito, nei confronti del ferlese, V. S. E., pregiudicato, 26 anni, un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, dovendo rispondere dei reati di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia commessi in data 29 maggio 18 e successivamente in data 19 giugno 18, in Ferla, presso l’abitazione dei nonni materni.
L’articolata attività investigativa, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Ferla, ha permesso di ricostruire dettagliatamente gli episodi ed evidenziare un quadro accusatorio di assoluta gravità indiziaria. Nella fattispecie, in data 29 maggio 2018 i carabinieri intervennero presso l’abitazione dei nonni materni poiché il giovane aveva preteso da quest’ultimi la somma contante di mille euro e contrariamente al passato, allorquando cercavano di accontentare le sue richieste, in quell’occasione per l’indisponibilità della somma furono costretti a negare la richiesta provocando uno stato di escandescenza del ragazzo che iniziò a lanciare oggetti in direzione degli anziani minacciandoli addirittura di morte, fin quando non intervennero parenti e forze dell’ordine. Soli pochi giorni dopo un ulteriore episodio, molto simile ma ben più grave per le minacce aggravate dal brandeggiare un coltello con cui minacciava atti estremi nei confronti degli anziani e di se stesso, vedeva il ventiseienne protagonista dell’ennesima aggressione nei confronti degli ascendenti per il rifiuto ad elargire la somma di 500 euro. In breve tempo, quindi, grazie alla precisa ricostruzione dei fatti da parte dei Carabinieri di Ferla, il G.I.P. del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare in carcere per i reati di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia con l’obbligo di condurlo presso la Casa Circondariale di Siracusa “Cavadonna”.